siem reap turismo sostenibile

Scoperta di Siem Reap (Parte 1): Sforzi per un turismo sostenibile a ogni livello

⏱️Tempo di lettura: 8 minuti

Siem Reap, in Cambogia, è molto più di una porta d’accesso ad Angkor Wat: è una città che abbraccia la sostenibilità con passione e determinazione. Da un nuovo aeroporto progettato per proteggere i templi antichi a iniziative per ridurre la plastica in tutta la città, Siem Reap integra l’attenzione per l’ambiente e la cultura in ogni aspetto della vita quotidiana.

Sono Alaia, responsabile marketing presso Travel Sense Asia, e vi invito a seguirmi in questo viaggio alla scoperta di Siem Reap e del suo impegno per un turismo sostenibile a livello nazionale, cittadino e locale.

Fuori tema: un viaggio di lavoro trasformato in un’esperienza ispiratrice!

Era luglio 2024, la mia prima volta a Siem Reap. Io e il mio team eravamo lì per un viaggio di lavoro, per valutare i servizi locali ed esplorare le attrazioni della città. Sognavo da tempo di trovarmi davanti ad Angkor Wat e di vagare tra le rovine avvolte dalla giungla di Ta Prohm, come Angelina Jolie in Tomb Raider (sì, ero davvero emozionata!). Ma, come avrei presto scoperto, questa avventura non sarebbe iniziata senza intoppi.

Il nostro volo doveva atterrare alle 18, ma un ritardo di due ore ci ha fatti arrivare alle 20. Come se non bastasse, abbiamo affrontato turbolenze intense, di quelle che ti fanno stringere lo stomaco. Quando finalmente siamo atterrati, eravamo esausti, affamati e desiderosi di un letto.

Ma poi, Siem Reap ha fatto la sua magia. Al nuovo Siem Reap-Angkor International Airport, il personale ci ha accolti con sorrisi calorosi che sembravano un abbraccio. Sono rimasta sorpresa quando un ufficiale dell’immigrazione mi ha parlato in vietnamita, la mia lingua! Mi ha fatto ridere e mi ha subito risollevato l’umore.

Fuori dall’aeroporto, la nostra guida e l’autista ci stavano aspettando, per nulla turbati dal nostro ritardo. “Chum Reap Sour! Benvenuti a Siem Reap.” Ci hanno offerto asciugamani freschi e bevande rinfrescanti, e in quel momento mi sono sentita accolta, come se fossi tornata a casa da amici che non avevo ancora conosciuto. Nonostante la stanchezza, il mio cuore era pieno, pronto a scoprire cosa Siem Reap avesse in serbo: una città, come avrei presto capito, che non si limita a offrire meraviglie da ammirare, ma che lavora per costruire un futuro sostenibile, passo dopo passo.

Livello nazionale: un nuovo aeroporto in Siem Reap per proteggere il passato

L’aeroporto stesso è stato il primo indizio della grande storia di Siem Reap. Inaugurato nell’ottobre 2023, il Siem Reap-Angkor International Airport si trova a 51 chilometri dalla città. Durante il tragitto, ho scoperto il motivo: il vecchio aeroporto era troppo vicino ai templi antichi. L’UNESCO aveva espresso preoccupazioni sul fatto che gli aerei sorvolanti potessero danneggiare le pietre o ricoprirle di polvere, compromettendo siti fragili di mille anni fa.

L’UNESCO ha chiesto un cambiamento, e la Cambogia ha risposto. Il governo ha deciso di costruire un nuovo hub internazionale per proteggere Angkor. L’edificio stesso è ecologico, con pannelli solari che catturano i raggi del sole e sistemi per raccogliere l’acqua piovana. Durante il viaggio verso l’hotel, guardavo il paesaggio rurale scorrere fuori dal finestrino. Pensavo a come questa grande decisione nazionale dimostrasse l’impegno di Siem Reap per la sostenibilità. Non è stato né economico né semplice, ma è la prova che il turismo qui non riguarda solo l’oggi, ma anche il domani.

Livello cittadino: piccoli passi, grande impatto sulla plastica

Arrivati in hotel, ho notato un dettaglio piccolo ma significativo. Nella mia stanza non c’erano bottigliette d’acqua di plastica. Al loro posto, bottiglie di vetro che il personale riempiva ogni giorno con acqua fresca. Nel bagno, dispenser ricaricabili per shampoo e sapone, niente contenitori usa e getta.

Nei giorni successivi, durante l’ispezione degli hotel, ho scoperto che non era solo il nostro albergo. In tutta Siem Reap, ristoranti e hotel stanno riducendo la plastica monouso. I leader della città, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, hanno avviato un progetto nel 2021 per ridurre i rifiuti plastici.

Con oltre due milioni di turisti ogni anno, la plastica si accumula velocemente. Passando a oggetti riutilizzabili, la città sta reagendo. Non è ancora perfetto, ma è un inizio: questi piccoli cambiamenti possono avere un grande impatto.

Travel-Sense-Asia-in-Siem-Reap

Livello locale: le comunità di Kampong Phluk prendono in mano il loro futuro

A metà viaggio, abbiamo visitato Kampong Phluk, un famoso villaggio galleggiante al confine del lago Tonle Sap, dove le case poggiano su alti pali sopra il terreno. Era la stagione secca, quindi l’acqua del lago si era ritirata, lasciando strade polverose sotto le abitazioni. Mentre camminavamo, ho notato qualcosa di sorprendente: piccoli cestini di rete legati a pali davanti a ogni casa, pieni di bottiglie e involucri di plastica. “Cosa sono?” ho chiesto alla nostra guida. Lui ha sorriso. “Servono per raccogliere i rifiuti plastici, così non finiscono nel lago.”

Il Tonle Sap, il lago più grande della Cambogia, è il cuore di questa comunità, ricco di pesci che sfamano milioni di persone. Ma è in pericolo. Durante la stagione delle piogge, l’acqua sale e porta con sé un’ondata di rifiuti—sacchetti di plastica, bottiglie e altro—che arrivano dai villaggi a monte dove la gestione dei rifiuti è scarsa. Quando arriva la stagione secca, quei rifiuti si intrecciano nella vegetazione o si accumulano sul fondo del lago. È un problema che la gente del posto non può ignorare, anche se gran parte di quei rifiuti non è loro.

Fortunatamente, con l’aiuto della BambooShoot Foundation e delle autorità locali, gli abitanti di Kampong Phluk stanno reagendo. La fondazione ha insegnato a ogni famiglia come separare i rifiuti: scarti alimentari da una parte, plastica dall’altra. Quei cestini di rete che ho visto? Fanno parte del piano, realizzati con vecchie reti da pesca per raccogliere la plastica prima che raggiunga il lago. Ogni settimana, il team della fondazione passa a ritirare i rifiuti plastici e li porta in una discarica adeguata. Alcuni materiali, come le bottiglie riciclabili, vengono immagazzinati e inviati ai centri di riciclo. Non si tratta solo di pulire: si tratta di cambiare abitudini.

Tornata a Siem Reap, ho visto un’altra scena che mi ha scaldato il cuore. Bambini delle scuole, armati di guanti e sacchetti, raccoglievano rifiuti lungo una strada della città. La nostra guida ha spiegato che fa parte delle loro lezioni: passano le mattine a pulire per imparare a essere orgogliosi della loro comunità. Guardandoli ridere e lavorare insieme, ho capito che la sostenibilità qui non è solo una politica. Sono le persone di Siem Reap a renderla reale.

Siem Reap dimostra che il turismo sostenibile è difficile ma possibile quando visione nazionale, regole cittadine e amore locale si intrecciano per costruire un futuro migliore. È una lezione per altre destinazioni sommerse da folle di turisti e rifiuti, e anche per noi viaggiatori. Possiamo scegliere hotel ecologici, acquistare prodotti locali e lasciare meno tracce. Mentre salgo sul volo per tornare a casa, porto con me più che ricordi dei templi. Porto speranza, ispirata da una città che sta scrivendo una storia da cui tutti possiamo imparare.

Noi di Travel Sense Asia diamo priorità alla sostenibilità per organizzare esperienze di viaggio ecologiche. Se desideri un viaggio rispettoso dell’ambiente in Cambogia o in altre destinazioni asiatiche, condividi con noi le tue preferenze qui, e ci occuperemo di tutto il resto.

Ascolta il nostro podcast

Indossa le cuffie, sintonizzati e preparati ad essere trascinato nel nostro incantato mondo del viaggio.

Esperienza consigliata per te

  • Percorri la zipline attraverso la giungla del Parco Nahm Dong
  • Scopri le grotte straordinarie di Vang Vieng
  • Naviga sul lago più grande del Laos, Nam Ngum
  • Ammirare le 4000 isole sul fiume Mekong
  • Visitate Wilpattu, un sito archeologico con rovine buddhiste
  • Esplorate Sigiriya, un’antica fortezza di roccia
  • Partecipate a un safari nel Parco Nazionale di Udawalawe
  • Rilassatevi a Bentota, una rinomata località balneare
  • Visitare l’Antica Città, un esempio di architettura interculturale
  • Ammirare l’incantevole bellezza del fiume Mekong
  • Rinfrescarsi con un tuffo nelle piscine naturali di Kuang Si
  • Trascorrere del tempo presso il Conservatorio degli Elefanti
  • Conquista del passo Ma Pi Leng mozzafiato
  • Visita al punto più settentrionale del Vietnam
  • Visita i villaggi etnici unici delle montagne
  • Esplora il più grande lago naturale del Vietnam
Contattaci
Hotline
Whatsapp
Progetta il tuo tour
Whatsapp